<<niente male?..
ok ora mi offendi, stai bevendo quello che sto bevendo io?..
nessuno dei tuoi baristi saprebbe fare un cocktail così buono..
ci scommetto..>> disse tutto d'un fiato, inarcai un sopracciglio divertito..
<<ok e io cosa ricevo in cambio?
sto offrendo a te e ai tuoi clienti un cocktail afrodisiaco da urlo, quindi pretendo un premio..>>
aggiunse finendo con un ultimo sorso la sua bibita.. ridacchiai... poi fece il suo ingresso una ragazza, dirigendosi al bancone, come mia abitudine controllai che tutto andasse come si deve..
Osservando l'andazzo non riuscii a rispondere alle parole di silver perchè rimasi di sasso, le parole mi morirono in gola, quando mai un barista del mio locale era stato tanto scortese!
Ero senza parole.. che diamine di comportamento scortese e maleducato.. dovevo fare qualcosa assolutamente.
<<allora cos'ho in cambio?..>> ripetè silver sorridendo, mi costrinsi a lanciarle un occhiata.. le sorrisi.
tu cosa vorresti? le chiesi enigmatico con un sorriso allo stesso identico modo, poi saltai giù dal mio sgabello.
perdonami un secondo. le dissi poi avvicinandomi a passo lento verso il bancone, con aria risoluta, seria, non più scherzosa e gentile, ma serio, talmente serio da incutere timore, soprattutto perchè così non mi ci avevano mai visto.. questo lato fuoriusciva soltanto quando le cose non giravano nel modo giusto.
Jhon.. vieni qui..dissi mortalmente calmo, il barista sussultò, udendo la mia voce e si voltò verso di me, non appena notò il mio volto deglutì e automaticamente rivolse una piccola occhiata alla ragazza ma nonostante tutto si avvicinò.
lo fissai dritto negli occhi.
Cosa ti avevo detto per quanto riguarda "servire il cliente?"dissi calmo e piatto, fermo di voce e rigido di postura.
deglutì di nuovo.
<<scusami>>
disse soltanto aveva capito eccome se aveva capito ma se sperava di passarla liscia si sbagliava.
se ti scopro, di nuovo, a trattare come una pezza un cliente sei fuori.. mi hai capito?dissi ancora calmo, all'apparenza tranquillo, ma lo sguardo fermo come il ghiaccio.
poi andai dalla ragazza, cambiando completamente viso e comportamento, assunsi un sorriso sincero e gentile, negl occhi un misto di gentilezza ed imbarazzo, i baristi di quel genere mi provocarono soltanto dell'imbarazzo.
Mi scusi signorina, ho visto tutto e vi prego di scusarmi, ho assunto un emerito incapace..dissi con un tono tagliente alle ultime parole poi le sorrisi cordiale e sinceramente dispiaciuto.
le prometto che un simile errore non si ripeterà, per qualsiasi cosa può venire a chiedere a me, sono li a discutere alcune cose per la festa di stasera..dissi con un sorriso caldo indicando dov'èra silver..
poco dopo fece l'ingresso la sua gemella, rimasi un attimo impalato a guardarla, era lei o no?.. caspita che trasformazione.. sorrisi divertito..splendida come la sorella..
salve madame..dissi con un sorriso mentre ricambiava il saluto e si dirigeva verso sua sorella.
mi scusi ancora.. dissi alla ragazza al bancone prima di raggiungerle.
continua da: twin's house-camera da letto di DidiParcheggiai l'auto nell'ampio parcheggio, proprio accanto ad un albero dalle forme contorte..
avevo già lasciato il giubbotto in macchina quando incominciai ad avviarmi verso l'entrata..
per fortuna riuscii ad entrare senza la minima storta questa volta i piedi reggevano alla perfezione.. rdacchiai tra me prendendomi in giro da sola.
non appena entrai notai Tj che conversava con una ragazza, parve si stesse scusando per qualcosa, poi si voltò verso di me rimase un pò sorpreso ma poi mi salutò.
salve..dissi con un piccolo sorriso imbarazzato, non mi piaceva attirare l'attenzione.. poi addocchiai mia sorella e quasi le corsi incontro..
ciao bellezza!la salutai schioccandole un bacio sulla guancia..
poggiai la borsa accanto alla roba di mia sorella su di un tavolo mentre dopo un pò Tj ci raggiunse.. ancora non si era cambiato gli lanciai un piccolo sorriso..
poi notai l'altra ragazza se ne stava da sola e per conto suo.. volevo tanto avvicinarmi e parlarle ma un pò mi vergognavo..maledetta timidezza!..
beh.. forse ho interrotto una conversazione importante dunque vi lascio.. , avevo sentito nelle parole di Tj prima che stavano discutendo..
mi avvicinai al bancone e raggiunsi quella ragazza, sembrava spaesata, la capivo.. molto anche io mi sentivo un pesce fuor d'acqua..
mi sedetti accanto a lei..
ehm.. ciao..la salutai leggermente intimidita, non sapevo cosa aspettarmi, ma mi dipinsi un sorriso dolce e rassicurante, il mio solito.
anche tu vorresti fuggir via? le chiesi, ridacchiando, io lo volevo eccome mi sentivo a disagio nei posti affollati.
vestito Didi
Edited by okkioniblu91 - 3/4/2010, 21:49